Inizia il nido! Stare per la prima volta lontano dai genitori o dai caregiver potrebbe avere un impatto sul sonno dei bambini. Alcuni piccoli vivono questo momento serenamente, mentre altri potrebbero avere più difficoltà. Per evitare qualsiasi tipo di disagio, ci sono alcune cose che possiamo fare per preparare i bambini – e anche noi adulti – in anticipo! Eh si, anche noi adulti! Perché l’inserimento al nido può causare ansia, tristezza o sensi di colpa anche a noi. Ci sono tante novità da affrontare, e spesso ci si chiede: come farà senza di me? Se si addormenta solo addosso a me o al seno, come potrebbe addormentarsi li?
Inserimento al nido: cosa possiamo fare?
È importante capire le tempistiche del nido: a che ora mangiano? A che ora dormono? Quando è l’entrata e l’uscita? A casa, quando fanno tutte queste cose? Ci sono differenze? Spesso sì. Quindi, la settimana prima, cercate di seguire il ritmo del nido. Cosa potrebbe succedere?
- Seguire gli orari del nido potrebbe sconvolgere il vostro giorno, soprattutto nel pomeriggio. Di solito, infatti, fanno il pisolino abbastanza presto. Alcuni piccoli potrebbero avere bisogno di rifare un terzo pisolino per poter andare a dormire più tardi, oppure potrebbero andare a letto leggermente prima.
- Comincia a saltare il primo pisolino della mattina perché si sveglia troppo tardi e arriva troppo stanco a pranzo finendo per addormentarsi durante il pasto. In questo caso valutate la sveglia! Potrebbe essere necessario farlo svegliare prima, così da poter fare un breve pisolino a metà mattina e arrivare meno stanco al momento del pranzo.
Se dovete apportare cambiamenti agli orari, potete farlo gradualmente anticipando tutto di 15 minuti. Ad esempio, se si svegliava alle 8:00 ma dovete svegliarlo alle 7:00, per 1-3 giorni svegliatelo alle 7:45, poi per altri 1-3 giorni alle 7:30, poi alle 7:15 e infine alle 7:00. Eseguite la stessa procedura per gli altri orari di pasti e pisolini. In alternativa, potete apportare un cambiamento repentino, ma potrebbe risultare più difficile o di cattivo umore per qualche giorno.
Inserimento al nido: aiutiamoli a capire che torniamo!
- Mentre state a casa potrete aiutare gradualmente il vostro bambino a capire, attraverso il gioco, che tornerete sempre. Iniziate con la vostra costante presenza durante il gioco, poi allontanatevi gradualmente, ma sempre in vista e, infine, allontanatevi completamente dalla vista del bambino, per poi tornare. Come funziona?
- Giocate insieme sul tappetone per un po’. Poi spiegategli che andrete a sistemare qualcosa nell’armadio, per poi tornare a dargli tantissimi bacetti. Allontanatevi per un attimo, rimanendo sempre in vista, e poi tornate subito a riempirlo di baci.
- Ogni giorno cercate di aumentare il tempo che trascorrete lontani ma in vista. Quando il piccolo riesce a rimanere sereno per 5-10 minuti mentre siete in vista, cominciate ad allontanarvi dal suo campo visivo (ovvero dalla stanza), sempre per pochissimo tempo e aumentando gradualmente la durata. Se il bambino piange mentre siete fuori dalla sua vista, usate la tua voce per dirgli che state arrivando.
L’obiettivo è semplicemente fargli capire che tornerete sempre. E in più lo aiuterete a sviluppare il gioco autonomo!
Come si addormenta a casa
Un’ultima idea per voi è di considerare come si addormenta a casa.
Di cosa ha bisogno il vostro bambino? In passato, un cliente mi ha detto che il suo bambino aveva bisogno di tenere lo spazzolino dei denti per addormentarsi. Quindi ho suggerito ai genitori di lasciare un pacco di spazzolini al nido. Un’altra bambina aveva bisogno della mamma per addormentarsi, quindi abbiamo lasciato un maglione della mamma, che profumava di lei e riusciva a farla sentire più serena. Consideriamo ciò di cui ha bisogno a casa e cerchiamo di replicarlo in qualche modo. Per esempio, se ora il vostro bambino ha bisogno di silenzio, potrebbe essere utile cominciare a casa a mettere la radio a volume basso per qualche giorno, poi aumentare il volume nei giorni successivi per abituarlo alle voci o ai rumori di altre persone mentre dorme.
Quindi ecco alcuni tips per iniziare l’inserimento al nido e che, ovviamente, valgono anche per i piccoli che cominciano la materna ! Nei prossimi post parleremo di attaccamento, sonno e ancora una volta di nido! Vi darò consigli per aiutarvi con la separazione che causa un aumento di risvegli, il rientro a casa, salutare il piccolo in serenità, come farli sentire sicuri abbastanza per addormentarsi e altro! Non esitate a scrivermi un’email o un commento sotto per qualsiasi domanda o dubbio! A prestissimo!