Regressione del sonno 9 mesi: come affrontarla

La regressione del sonno a 9 mesi è un evento piuttosto frequente e che spesso può creare molte tensioni. A quest’età, infatti, si tende a pensare che il piccolo debba dormire tutta la notte e che i risvegli notturni debbano necessariamente essere un lontano ricordo. In realtà non è affatto così. Il sonno dei bambini è infatti in continua evoluzione e attraversa, soprattutto nel corso dei primi anni di vita, diverse fasi. E’ quindi del tutto normale affrontare una o più regressioni del sonno, in particolar modo nel primo anno, che è poi quello più ricco di cambiamenti. Nel primo anno di vita, infatti, il bambino comincia a mangiare, pronuncia le prime sillabe, inizia a gattonare. Queste tappe di sviluppo implicano un enorme lavoro a livello cerebrale, il che si traduce in un peggioramento e/o cambiamento dei cicli di sonno.

Regressione del sonno 9 mesi: come riconoscerla

A 9 mesi, ad esempio, molti bambini cominciano a gattonare o, addirittura, ad alzarsi in piedi. Non solo, sempre a quest’età il piccolo potrebbe essere in piena fase di dentizione o alle prese con una vera e propria ansia da separazione. Molti bambini, infatti, cominciano il nido a 9 mesi e sperimentano perciò il primo vero distacco dalle proprie figure di riferimento. Tutto questo può creare nervosismo e un maggior bisogno di contatto e connessione con i genitori.

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Sintomi regressione del sonno a 9 mesi

Di conseguenza, i risvegli notturni possono aumentare. In alcuni casi i bambini arrivano a svegliarsi persino ogni ora. Altre volte il sonno è più disturbato e agitato oppure l’addormentamento diventa più lungo e difficile. Insomma le spie di una regressione del sonno a 9 mesi sono davvero tante ed è bene non sottovalutarle. Se infatti alcune regressioni durano solo poche settimane, è anche vero che un mancato intervento può favorirne un consolidamento. In questi casi la situazione si complica, in quanto diventa poi più difficile ripristinare delle corrette abitudini. Laddove quindi si dovesse sospettare di un’eventuale regressione in corso, il mio consiglio è di intervenire il prima possibile.

Regressione del sonno 9 mesi: cosa fare?

A questo proposito, le strade sono due. Provare a risolvere il problema da soli, facendo ricorso a consigli o eventuali rimedi naturali. E’ in questi casi che i genitori provano a ridurre i risvegli interrompendo l’allattamento ad esempio, oppure provando a spostare il bambino nella cameretta.

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Altri genitori sperimentano invece l’utilizzo di melatonina (che in realtà è sconsigliato sotto i 2 anni e senza un intervento comportamentale non va usata) o altri integratori per favorire il sonno. Quest’ultima soluzione, in particolare, potrebbe dare benefici nel breve periodo, ma risultare fallimentare a lungo termine. Per superare una regressione del sonno, occorre infatti andare alla radice del problema. E spesso, questo non può essere fatto in autonomia, tentando un rimedio piuttosto che un altro.

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A chi rivolgersi

In questi casi è necessario rivolgersi ad un professionista del settore, un consulente del sonno che sia in grado di offrire strategie e percorsi personalizzati, studiati su misura. Ogni bambino è a sé, così come ogni famiglia ha le sue abitudini. Per questo motivo spesso occorre approfondire e analizzare quella che è la situazione famigliare, in maniera lucida, così da poter individuare cosa non va e lavorare sul cambiamento. Questo è proprio ciò che fa un consulente del sonno.

Guide, corsi e consulenze

Io, ad esempio, come consulente olistica del sonno di neonati e bambini metto a disposizione un’ampia gamma di strumenti pensati per risolvere ogni tipo di difficoltà. Puoi quindi scegliere fra le guide, molto pratiche e veloci, focalizzate su un problema specifico e molto accessibili in termini economici. Se invece vuoi capire meglio come funziona il sonno dei piccoli in generale e prepararti a tutte le difficoltà che caratterizzano le varie fasi di sviluppo, ti consiglio di acquistare uno dei miei corsi. Si tratta di percorsi online suddivisi per fasce d’età, ideali per conoscere meglio tutte le problematiche e imparare ad affrontarle.

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