Tutti noi abbiamo visto quelle immagini su Pinterest e Instagram delle camerette super carine con i letti a pavimento Montessori. Delle vere e proprie piccole case che ci piacerebbe tanto avere per i nostri piccoli! Non solo, alcuni genitori seguono il metodo Montessori e i nostri piccoli possono persino andare a una scuola Montessori. Molte famiglie mi chiedono spesso del letto Montessori e se possa essere la scelta giusta per i propri figli. Quindi ecco gli argomenti di cui parlerò: come funziona il metodo Montessori e se questa tipologia di letti è giusta per noi!
Letto Montessori e sonno infantile: quali sono i principi?
Per capire se il metodo, e di conseguenza anche il letto, rappresenta la scelta giusta per la tua famiglia, dobbiamo comprendere in primis lo scopo e i principi alla base.
Metodo Montessori: cos’è?
Il metodo Montessori si concentra principalmente sul modo in cui istruiamo i nostri figli in un ambiente scolastico. Tuttavia, i principi possono essere utilizzati in qualsiasi ambiente … anche a casa! L’obiettivo principale di questo metodo è stabilire la volontà e promuovere l’indipendenza. Stando così le cose, tutto dovrebbe essere a portata di mano e all’altezza degli occhi del piccolo. In questo modo è possibile dare loro la libertà di applicare questa indipendenza.
Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo – Maria Montessori
In termini semplici, il ruolo dei genitori è quello di creare e preparare uno spazio sicuro affinché il piccolo possa essere indipendente (con i limiti) e stabilire delle routine per guidarlo.
Letto Montessori: caratteristiche principali e a cosa serve
Come si riflettono i principi del metodo sulle caratteristiche del letto?
Indipendenza
In questo caso il materasso dovrebbe essere sul pavimento, abbastanza basso da consentire a un bambino di rotolare via e muoversi liberamente per la stanza. Giocattoli, libri, materiali didattici dovrebbero essere sugli scaffali bassi permettendo al piccolo di scegliere e giocare in modo indipendente con quello che vuole. Se il bambino non vuole dormire, scenderà dal letto e si dirigerà verso i suoi giocattoli.
Sviluppo della volontà
Solo dando al tuo piccolo indipendenza all’interno di un ambiente preparato per lui o lei, stai supportando il suo sviluppo della volontà. Cosa intendo con questo? Hai speso tempo ed energie per preparare uno spazio per lui o lei, hai considerato i giocattoli su ogni scaffale e sai che è sicuro per loro vagare e vivere questo spazio. Hai dato al piccolo la possibilità di esplorare in autonomia il suo spazio.
In questo modo, se vede un giocattolo su uno scaffale e lo vuole, andrà a prenderlo: quello diventerà il suo obiettivo e lavorerà per raggiungerlo. Questa è l’espressione della sua volontà. Lo stesso vale per il sonno. Se il bambino è determinato a giocare con il giocattolo, giocherà con il giocattolo ed il sonno diventa l’ultimo pensiero.
Sviluppo del movimento
Questo va di pari passo con quanto menzionato sopra. Come risultato della sua indipendenza e della sua volontà, il bimbo imparerà a muoversi nel suo spazio preparato. Da piccolo rotolerà dal letto e si sposterà gattonando o strascicando dall’altra parte della stanza. Quando sarà un pochino più grande, si renderà conto della libertà che gli viene data e si muoverà liberamente in tutto lo spazio. All’inizio, tuo figlio potrebbe aver bisogno di assistenza se si incastra o rimane bloccato. Puoi anche usare le sbarre in modo tale che possa tirarsi su sul muro nella stanza.
Letto Montessori: come gestire il sonno?
Con il metodo Montessori, seguire il bambino e le sue esigenze è fondamentale. Imparare i segnali del sonno unici di tuo piccolo è molto importante per guidarlo verso abitudini di sonno sane. Maria Montessori credeva fermamente che non dovresti mai aiutare un bambino a fare qualcosa che è in grado di fare da solo. Con il sonno li aiuti a capire quando sono stanchi e con la routine li aiuti a capire cosa fare e cosa viene dopo.
Cosa dovrei considerare?
Pensa perché vuoi usare un letto Montessori. Ti piace solo il modo in cui appare? Segui la metodologia? Il tuo piccolo frequenta una scuola Montessori? Pensi che aiuterà il tuo piccolo a dormire meglio?
Dobbiamo prima pensare a cosa potrebbe accadere. Abbiamo appena appreso che questo metodo, facilitato dal letto, riguarda la libertà con i limiti. Rispetta lo sviluppo del bambino e favorisce la curiosità in un ambiente strutturato e preparato. Come ti farebbe sentire questa libertà? Ti senti a tuo agio in questa situazione? Ti dispiacerebbe se tuo figlio si addormentasse al centro della stanza? Staresti tranquilla se il tuo bambino gioca quando invece dovrebbe dormire?
Dopo aver pensato a tutto questo, chiediti davvero se per te è importante acquistare un letto di questo tipo.
Per come la vedo io è con il letto che nasce la filosofia. Anche se non segui il metodo Montessori, il tuo piccolo si renderà conto che a un certo punto può alzarsi dal letto. Ti va bene che possano vagare per casa o raggiungere la cucina oppure la tua stanza quando lo desiderano?
Letto Montessori: come creare un ambiente sicuro
Ci sono così tante fantastiche risorse Montessori online – gruppi Facebook, guide e altro – (dai un’occhiata a Montessori in Real Life ) piena di ottime informazioni e persino guide o corsi per aiutarti nel tuo viaggio Montessori. In Italiano, ci sono anche tante risorse tipo: La Casa nella Prateria oppure La Pappadolce. Nel frattempo, ecco alcuni suggerimenti per gestire la questione sonno.
L’importanza della sicurezza
La creazione della cameretta Montessori è il primo passo e la parte più importante di questa fase riguarda la sicurezza. Assicuriamoci che tutte le prese siano coperte o preferibilmente in alto. Tutti i mobili devono essere attaccati al muro in modo, non devono poter cadere quando un piccolo cerca di tirarsi su. I giocattoli più pesanti devono essere posizionati sugli scaffali inferiori, i giocattoli più leggeri sullo scaffale più alto. I cavi elettrici o i fili delle tende devono essere fissati fuori dalla portata di mano.
Con il materasso a pavimento, assicurati che il tuo bambino non si faccia male se rotola per terra di notte: potresti mettere un tappeto morbido da posizionare intorno al materasso, magari usando un letto con una piccola sponda intorno con un’estremità aperta. Se il materasso è nell’angolo della stanza, assicuriamoci che non si muova o che il piccolo possa rimanere incastrato tra il muro e il materasso.
Una cosa fantastica da fare sarebbe metterti in ginocchio ed esplorare la stanza dalla prospettiva di tuo figlio. Se c’è qualcosa che il tuo piccolo non dovrebbe essere in grado di raggiungere, fai in modo che non sia alla sua portata.
Letto Montessori: come accompagnare il tuo bambino verso il sonno
Come accennato in precedenza, comprendere i segnali di sonno unici del tuo bambino è molto importante. Nel momento in cui noti che il tuo piccolo ha sonno, allora è arrivato il momento di raggiungere il letto. Anche in questo caso l’indipendenza con i limiti è sempre importante ma possiamo usare la routine a nostro vantaggio.
I bambini prosperano sulla routine: fornisce un senso di sicurezza e comprensione. Tuo figlio sa cosa succede nel corso della giornata, sa cosa ci si aspetta da lui e poi sa cosa fare. Se tuo figlio ha una routine solida, saprà cosa sta succedendo durante il giorno, rendendo più facile l’ora del pisolini e l’ora di andare a letto. Le routine supportano l’indipendenza!
Prepara l’ambiente nel modo giusto. Mentre il piccolo è indipendente nel suo spazio, fai in modo che non ci sia quasi nulla intorno. Dovrebbero esserci solo alcuni giocattoli sugli scaffali bassi e questi giocattoli non dovrebbero essere eccitanti. Niente iPad, né giocattoli che si accendono o fanno rumore. Pensa ai blocchi di legno. Questi giocattoli dovrebbero essere sempre gli stessi. Tenendo gli stessi giocattoli, tuo figlio sa cosa aspettarsi ed è più probabile che quando è stanco di giocare o stanco in generale vada a dormire (o si riaddormenti). Nuovi giocattoli o giocattoli eccitanti aumenteranno la sua voglia di giocare!
La routine del sonno
A proposito di routine, potresti iniziare presto quella della buonanotte! Ciò consentirà al tuo bambino di esplorare il suo spazio, alzarsi dal letto di sua spontanea volontà e spostarsi verso i suoi giocattoli. Quando il suo desiderio di giocare è soddisfatto, potrà rilassarsi più facilmente durante la favola della buonanotte, ad esempio. Potresti usare un baby monitor per controllare i loro segnali di sonno (sfregarsi gli occhi, piangere, avere difficoltà a spostarsi da un lato all’altro della stanza). Quando noti questi segnali, potresti entrare e dire qualcosa come “sembra che hai sonno! Forse è ora di andare a letto!” Gli stai aiutando a collegare la sensazione di essere stanco al bisogno di dormire. Quindi lascia che si muova da solo verso il letto. Se sta avendo difficoltà, puoi aiutarlo, ma l’obiettivo è di dar a lui la possibilità di andare a letto da solo.
Poi quando arrivano al letto, puoi supportarlo mentre si addormenta se serve oppure lasciarlo addormentarsi da solo!
Letto Montessori: quando spostarlo?
Di tutte le presentazioni che ho visto e le informazioni lette su quando dovrebbero essere spostati, non sembra esserci il momento giusto! Dipende solo dalla tua famiglia e dai tuoi desideri. Ecco alcune idee:
La prima cosa che vorrei sottolineare è l’importanza di fargli trascorrere del tempo nella cameretta durante il giorno, anche se non stanno ancora dormendo lì. Devi far in modo che si abituino allo spazio. Saranno più rilassati in uno spazio con cui hanno familiarità rispetto a uno spazio completamente nuovo.
Se si tratta di un neonato, invece, potresti farlo dormire in una culla tipo cestino nella tua stanza. Poi potrai posizionare la culla sul materasso (che sarà il loro letto) e, infine, trasferirli sul materasso stesso quando diventano troppo grandi per la culla.
Se desideri spostare un bambino più grande da un lettino con le sbarre a un letto Montessori, sappi che all’inizio è probabile che scenderà dal letto. È una nuova esperienza – un processo di apprendimento. Ci vorrà del tempo per capire la nuova realtà. La pazienza e le routine sono di nuovo fondamentali! Intorno all’età di 2.5-3 anni, inizieranno a capire il concetto che devono rimanere nel loro letto per dormire, e forse questo potrebbe essere il momento di spostarli nel letto Montessori. Puoi sempre iniziare a fargli fare i pisolini nella cameretta sul letto Montessori e poi passare al dormire li anche di notte.
Usi un letto Montessori? Qual è la tua esperienza? Condividila per favore!
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1 – https://www.montessoriinreallife.com
2 – https://reachformontessori.com/2019/01/07/independent-sleep-and-gentle-parenting-sleep-training/
3 – https://medium.com/@leadkid/montessori-sleep-training-bedroom-setup-495cc6cf65cb