Abituare il neonato a dormire nella culla non è sempre così semplice. I bambini di poche settimane/mesi hanno infatti un alto bisogno di contatto. Proprio per questo motivo, preferiscono dormire attaccati al seno della mamma o in braccio. Si tratta quindi di una condizione più che normale, ma che può rendere la vita dei neo genitori piuttosto complicata. Anche la mamma e il papà, infatti, hanno bisogno di riposare e di prendersi cura di se stessi. Se quindi, da un lato, è bene accogliere i bisogni del neonato, dall’altro può essere utile sperimentare qualche strategia per abituare il piccolo a dormire nella culla. E allora vediamo insieme come fare per favorire il riposo del piccolo nel suo lettino.
Come abituare il neonato a dormire nella culla: da dove partire
Innanzitutto, prima ancora di capire come abituare il neonato a dormire nella culla, è importante chiedersi quanto sia davvero necessario. Che il piccolo dorma nel lettino, infatti, non è obbligatorio se mamma e papà riescono a riposare. Il co-sleeping, ad esempio, può essere un’ottima soluzione per i neonati. Questa modalità, infatti, consente al piccolo di mantenere il contatto con i genitori e quindi sentirsi al sicuro. Tuttavia, c’è anche da dire che questo sistema non è adatto a tutti. Non è infatti così semplice dormire con il proprio bambino accanto. Ed ecco che allora può essere utile abituarlo a dormire nella culla. A questo proposito, uno dei primi consigli che sento di darti è quello di creare delle routine sane e molto costanti. In questo modo il piccolo saprà cosa aspettarsi.
Non solo, un’altra strategia molto efficace per favorire il riposo del piccolo ovunque si trovi, è quella di capire i suoi orari. Questo renderà l’addormentamento più semplice indipendentemente dal luogo e dall’ambiente. E non finisce qui, Bisogna infatti ricordare che le dinamiche del sonno cambiano nel tempo e, di conseguenza, anche le strategie.
Come far dormire neonati da 0 a 6 mesi
Per i neonati da 0 a 6 mesi, ad esempio, bisognerà avere tutta una serie di accortezze ad hoc. I piccoli di questa età sono infatti ancora molto legati alla vita nel grembo materno e, per questo, una strategia davvero efficace può essere quella di replicare le emozioni e le sensazioni vissute in questo tipo di ambiente. Un modo per farlo è ad esempio quello di utilizzare rumori bianchi. Non solo, un’altra tecnica molto efficace è quella fasciare il neonato (swaddle). Inoltre, per aiutare un neonato a dormire nella culla possiamo dondolare il lettino o aggiungere qualcosa che potrebbe succhiare mentre si addormenta, come il dito del genitore oppure il ciuccio, dopo il primo mese.
Come abituare i neonati sopra i 6 mesi a dormire nella culla
Per i neonati sopra i 6 mesi, invece, le strategie cambiano un po’. In particolare, un metodo molto efficace può essere quello di creare ricordi ed esperienze positive nella culla. Anche passare del tempo insieme e giocare nel lettino durante il giorno può essere utile. I genitori possono anche provare a far giocare il piccolo da solo e poi riavvicinarsi e farsi vedere poco dopo. Se invece il neonato dorme nel lettone, il passaggio più semplice da fare può essere quello di prendere un letto Montessori dove potrebbe sdraiarsi affianco a mamma/papà ed eventualmente spostarsi.
Come abituare il neonato a dormire nella culla: a chi chiedere aiuto
Insomma, abituare il neonato a dormire nel proprio lettino può essere complicato, ma non impossibile. Serve pazienza, costanza e soprattutto strategie ad hoc, spesso studiate e costruite sui bisogni del proprio piccolo. In altre parole serve qualcuno che possa analizzare la situazione e offrire un supporto professionale, una consulenza su misura delle reali necessità della famiglia. A questo proposito, come consulente olistica del sonno, sono specializzata nel supporto a genitori di neonati e bambini che sperimentano difficoltà con il sonno. In particolare, offro consulenze personalizzate 1 a 1 e corsi online, suddivisi in base alla fascia di età del bambino. Questi ultimi sono percorsi on demand adatti a chi ha poco tempo a disposizione ma desidera conoscere tutte le strategie più efficaci per favorire l’addormentamento dei propri piccoli.
In particolare, per i neonati da 0 a 4 mesi ho ideato il percorso “Piccoli Sogni”, mentre per i bambini da 5 mesi a 2 anni potrai acquistare “Dormire bene, vivere sereni”. Si tratta di un vero e proprio percorso high touch che ti permetterà di affrontare serenamente qualsiasi problematica del sonno. Imparerai a ridurre i risvegli notturni, gestire le regressioni e abituare il piccolo a dormire nel suo lettino. Tutto, senza pianti, e adottando solo una serie di buone abitudini quotidiane. Infine, se vuoi conoscermi meglio, prenota subito una chiamata gratuita di 15 minuti. Sarò felice di aiutarti!