Un bambino di 10 anni non vuole dormire da solo. Potrebbe sembrare assurdo, eppure accade molto più spesso di quanto si possa immaginare. Chissà perché pensiamo che solo i neonati o i bimbi molto piccoli possano avere questo problema. E invece no. Capita anche a quelli più grandicelli, per tutta una serie di ragioni. Una delle problematiche più frequenti è quella di non voler dormire da soli. Proprio a quest’età, infatti, possono manifestarsi alcuni disagi che generano nel bambino nuove ansie e paure. Tutto questo lo spinge a ricercare la nostra presenza anche durante la notte.
Quasi sempre le motivazioni risiedono in alcuni cambiamenti nella dinamica famigliare o nelle relazioni a scuola e con gli amici. In ogni caso, il mio consiglio è di non spaventarsi, e soprattutto di non pensare che questa situazione sarà eterna. Si tratta solo di capire le origini del problema e ripristinare un corretto rapporto con il sonno. E allora vediamo insieme perché un bambino di 10 anni non vuole dormire da solo e come comportarsi.
Bambino di 10 anni non vuole dormire da solo: perché accade?
Se nostro figlio, da un giorno all’altro, non vuole più dormire da solo, probabilmente è accaduto qualcosa. Un forte attaccamento nei confronti del genitore nasconde infatti un maggiore bisogno di connessione,rassicurazione e protezione, che a sua volta potrebbe essere scaturito dall’insorgenza di nuove paure e insicurezze. Insomma, se il bambino non vuole più dormire da solo, è possibile che stia sviluppando qualche forma di ansia. Si tratta in realtà di dinamiche abbastanza frequenti e che non devono assolutamente allarmarvi. A 10 anni i bambini hanno ormai sviluppato il pensiero razionale e quindi si rendono conto più facilmente di alcune situazioni e cambiamenti sopraggiunti.
1. Cambiamenti nella dinamica famigliare
Altrettanto importanti sono le dinamiche famigliari che possono ripercuotersi sulla serenità del bambino. Se ad esempio la mamma o il papà per motivi di lavoro sono costretti a trascorrere molto tempo fuori casa, il piccolo potrebbe sviluppare una sorta di ansia da separazione. Magari nostro figlio torna a casa e non riesce a sfogarsi con nessuno, oppure gli diciamo di non lamentarsi. Il risultato è che il bambino si sente trascurato e quindi cerca una connessione con noi in un’altra maniera, ovvero in un momento in cui tutti sono tranquilli. Tutto quello che occorre fare in questi casi è accogliere il bisogno di nostro figlio, ovvero cercare di valorizzare i momenti insieme trascorrendo del tempo di qualità.
Altre cause
- Cambiamenti o conflitti nei rapporti con amici e compagni di scuola
Se, ad esempio, un compagno di scuola si comporta male o se un amichetto ha improvvisamente cambiato atteggiamento, il piccolo se ne renderà conto e potrebbe risentirne. In questo caso il suo disagio si rifletterà anche sul sonno notturno. E’ quindi assolutamente normale che nostro figlio abbia bisogno di essere rassicurato e ricerchi con più intensità la nostra presenza. - Clima teso in famiglia
Lo stesso discorso vale per il clima famigliare, che ha un peso notevole sulla serenità di nostro figlio. Se quindi il rapporto fra mamma e papà è cambiato o, semplicemente, c’è un po’ più di nervosismo nell’aria, è probabile che nostro figlio si sentirà meno sicuro e avrà bisogno di essere maggiormente rassicurato, anche nel corso della notte.
Giornata intensa e ricca di attività
Infine, fra le ragioni per cui un bambino di 10 anni non vuole dormire da solo potrebbe esserci semplicemente il bisogno di trascorrere più tempo con i genitori. Molti bimbi, infatti, a quest’età sono già molto occupati e impegnati con la scuole ed altre attività extra. La sera, spesso, è l’unico momento in cui nostro figlio può finalmente rilassarsi e trascorrere del tempo con noi. Quindi può accadere che ricerchi la nostra presenza, anche durante la fase dell’addormentamento. Infine, l’ansia può essere causata anche dall’aver guardato video o notizie particolari.
La storia di Elisa
E, a proposito, di bambini ormai grandi che non vogliono dormire da soli ora ti racconto di Elisa, la figlia maggiore di Laura. Dormiva tranquillissima in camera sua accanto alla camera dei suoi due fratelli più piccoli. Erano anni ormai che dormiva da sola. All’improvviso ha cominciato a chiedere alla mamma di rimanere con lei per addormentarsi. La mamma è rimasta senza alcun problema, quasi con piacere visto che le mancavano questi momenti. A un certo punto la cosa sembrava rientrata finché una notte la mamma ha trovato Elisa sdraiata accanto al lettone con il suo cuscino e le sue coperte. Dopo 10 giorni, Laura mi ha chiamato e da qui è iniziato il nostro percorso insieme.
Bambino di 10 anni non vuole dormire da solo: a chi rivolgersi
In ogni caso, ricorda sempre che è molto comune nei bambini avere paura prima di dormire, così come voler dormire insieme ai genitori. A questo proposito, uno studio di Gordon, King, Gullone, Muris and Ollendick2 (2007) ha evidenziato che il 64.2% di bambini e adolescenti riportano di avere paure notturne.
Naturalmente, ogni famiglia è a sé e ha i suoi equilibri. Tuttavia, se stai affrontando questa situazione da troppo tempo o vorresti solamente che tuo figlio tornasse ad avere un buon rapporto con il sonno, ti suggerisco di richiedermi un chiamata gratuita per decidere insieme il percorso da seguire. Contattami subito: sarò felice di aiutarti!