Se un neonato dorme poco, sembra strano. Nell’immaginario comune è infatti molto diffusa l’idea che un bimbo di pochi mesi debba dormire gran parte del tempo. In realtà, il sonno dei bambini nelle prime settimane di vita è molto variabile. Questo può infatti essere influenzato da una serie di fattori esterni e condizioni fisiologiche ben precise. In linea generale esiste un range di ore che il bambino dovrebbe rispettare. Un neonato di pochi mesi, ad esempio, potrebbe dormire dalle 9 alle 19 ore giornaliere. Tuttavia, la quantità effettiva varia da bambino a bambino. Inoltre, come anticipato, dipende anche da alcune condizioni che possono favorire o, al contrario, compromettere la serenità del piccolo. E allora vediamo insieme perché un neonato dorme poco e da cosa potrebbe dipendere.
Neonato dorme poco: perché accade?
Quello che dobbiamo osservare innanzitutto è lo stato generale del bambino. Potremmo infatti avere l’impressione che il piccolo dorma poco, ma magari questo è semplicemente il suo fabbisogno giornaliero. Se invece abbiano notato un cambiamento drastico da un giorno all’altro e il bambino mostra una maggiore irritabilità, allora forse è il caso di intervenire.
- Ambiente non idoneo
Se un neonato dorme poco, potrebbe esserci un problema nella gestione dell’ambiente, ovvero del luogo adibito al riposo del piccolo. Per quanto riguarda il sonno notturno, in particolare, è bene fare attenzione ad una serie di aspetti. E’ importante ad esempio che nella stanza non entri luce di notte. E se proprio vogliamo utilizzare una luce notturna, cerchiamo di preferire quelle rosse. Non solo, è necessario prestare attenzione anche alla temperatura, che non dovrebbe essere né troppo calda né eccessivamente fredda. Un altro accorgimento utile potrebbe essere quello di utilizzare rumori bianchi. Si tratta di suoni che contribuiscono a rilassare e calmare il piccolo. - Bisogno di contatto
Nei primi tre mesi di vita (quarto trimestre) il neonato affronta grandi cambiamenti e si ritrova a vivere nuove emozioni e sensazioni. Tutto questo potrebbe causare un senso di smarrimento. Il piccolo potrebbe quindi avere un maggior bisogno di contatto per ritrovare quella protezione di cui godeva nell’utero materno. Il mio consiglio, quindi, è di ricreare quelle sensazioni perdute, cercando ad esempio di cullare il bambino o, magari, di fasciarlo solo per dormire. Se la mamma allatta, inoltre, addormentarlo al seno potrebbe essere la soluzione migliore. Questo metodo consente infatti di calmare e rasserenare facilmente il piccolo.
Neonato non dorme: altri suggerimenti
- Eccesso di stimoli
Se il piccolo dorme poco, è possibile che vi siano elementi che lo disturbano o lo stimolino eccessivamente. Frequentare luoghi molto caotici, pieni di persone e rumori, in particolare, potrebbe minare la serenità del piccolo impedendogli di rilassarsi e dormire. - Alimentazione
Se un neonato è molto agitato è possibile che vi siano problemi nell’alimentazione. Il piccolo potrebbe quindi avere semplice fame e, per questo motivo, richiedere un numero maggiore di poppate. Questa situazione si verifica spesso nei periodi in cui avvengono gli scatti di crescita che, nei primi mesi, sono molto frequenti. - Reflusso
Ad ostacolare il sonno del neonato potrebbero poi esservi disturbi specifici. Il reflusso, ad esempio, è una problematica che riguarda molti neonati e che rappresenta uno dei maggiori ostacoli ad un sonno sereno e privo di interruzioni. I piccoli che ne soffrono tendono infatti a dormire poche ore al giorno e a svegliarsi frequentemente. Prima di arrivare ad una diagnosi di questo tipo, però, è bene rivolgersi al proprio pediatra o consulente per l’allattamento IBCLC e valutare insieme come intervenire.
Neonato dorme poco: a chi rivolgersi
Insomma, se un neonato dorme poco, le ragioni potrebbero essere tantissime. Non solo, i bisogni del tuo piccolo variano nel tempo e quello che vedi oggi potrebbe non essere più valido fra qualche mese. In ogni caso, se ti sembra che tuo figlio sia più stanco e nervoso, e se anche tu sei stanca di dormire poco e male, allora fai qualcosa. “Piccoli Sogni”, ad esempio, è un percorso che ho creato proprio per i genitori dei neonati nei primi mesi di vita e che potrà aiutarti a stabilire una buona relazione con il sonno sin da subito in modo naturale così da evitare difficoltà in futuro. Se invece tuo figlio ha più di cinque mesi ti suggerisco di iscriverti al corso “Dormire bene, vivere sereni”. Comincia subito: sarò felice di aiutarti!