Normalmente la maggior parte dei genitori ha il problema opposto. Soprattutto se parliamo di neonati, infatti, tendono a lamentarsi del fatto che dormano poco o abbiano un sonno molto frammentato. E invece no. Ci sono anche bambini che dormono e che dormono tanto. Questo accade per una serie di ragioni, che possono essere legate alla fisiologia del bimbo o alle sue abitudini. Per prima cosa, quindi, bisogna capire se la quantità di ore nasce da un suo fabbisogno reale oppure dipende dal fatto che il bambino non riesca a riposare a sufficienza. Nel primo caso, non dovremo fare nulla. Nel secondo caso, invece, c’è un problema perché se il bimbo è stanco, anche dopo aver dormito molte ore, è probabile che abbia un sonno di cattiva qualità ed è quindi opportuno intervenire. E allora quando bisogna preoccuparsi se un bambino dorme troppo? Vediamolo insieme!
Quando preoccuparsi se un bambino dorme troppo: il fabbisogno giornaliero per età
Innanzitutto, partiamo da una considerazione che riguarda la quantità di ore necessarie per riposare correttamente. Questo fabbisogno varia nel tempo ed è quindi differente in base ai mesi e all’età del bambino. Un neonato di tre mesi, ad esempio, avrà necessità di dormire dalle 13 alle 15 ore al giorno. Un bambino di tre anni, invece, dormirà fra le 10 e le 13 ore, fra notte e pisolini. Se quindi nostro figlio rientra in questi parametri, non c’è da preoccuparsi. Naturalmente, ci sono sempre delle eccezioni e, proprio per questo, il mio consiglio è di osservare il comportamento di nostro figlio al mattino. Se ad esempio il bimbo appare riposato, non dovremo far nulla. Magari noi avremo l’impressione che dorma troppo, ma in realtà è probabile che questo sia il suo fabbisogno.
Disturbi del sonno e cattive abitudini
Al contrario, se il bambino si sveglia stanco è possibile che il sonno sia di cattiva qualità. In questo caso bisognerebbe accertarsi che il piccolo non soffra di disturbi del sonno, come apnee notturne, ecc. Non solo, se il bimbo soffre di frequenti risvegli notturni è possibile che non riesca a riposare correttamente. Di conseguenza, avrà bisogno di dormire più ore del necessario. Fra le cause che tendono a generare sonnolenza nei piccoli ci sono poi l’eccessiva sedentarietà, così come trascorrere molto tempo al chiuso.
In questi casi il mio consiglio è di aumentare le ore all’aria aperta, magari portando il bambino al parco e dandogli modo di giocare e fare un po’ di attività fisica. Una routine quotidiana salutare lo aiuterà infatti a ripristinare un buon rapporto con il sonno. Insomma, se tuo figlio dorme troppo, ma soprattutto se non riesce a riposare correttamente, c’è sicuramente qualcosa che puoi fare.
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