I risvegli notturni non riguardano soltanto i neonati ma spesso anche bambini molto più grandi. A volte, ad esempio, anche i bimbi di 6 anni possono svegliarsi più volte durante la notte, per le ragioni più diverse. In alcuni casi si tratta di situazioni temporanee, legate a disagi e disturbi fisici. In altri, invece, le ragioni sono più profonde e richiedono una valutazione attenta. E’ infatti molto importante capire le motivazioni alla base dei risvegli e lavorare sulle cause reali, così da risolvere il problema in modo definitivo. Purtroppo spesso i genitori si ritrovano spiazzati e reagiscono in maniera impulsiva, utilizzando rimedi non sempre risolutivi. Uno di questi è ad esempio la melatonina, un ormone che favorisce l’addormentamento e che tutti noi produciamo in maniera naturale. Si tratta di una soluzione spesso suggerita dagli stessi pediatri che però, nella maggior parte dei casi, non porta a nessun miglioramento. O meglio. Se da un lato l’uso di melatonina aiuta il bambino ad addormentarsi velocemente, non ha alcun effetto sui risvegli. Cosa fare allora? Vediamolo insieme!
Risvegli notturni bambini 6 anni: da cosa dipendono?
In primo luogo accertiamoci che il bambino non sia malato o che non abbia altri disturbi che impediscono di dormire correttamente. In caso di raffreddore, ad esempio, è normale che il piccolo faccia fatica a riposare correttamente. La posizione distesa, infatti, peggiora i sintomi del raffreddore e rende la respirazione più difficile. Lo stesso discorso vale per chi soffre di apnee notturne. In questo caso, infatti, il bambino non respira correttamente e può per questo risvegliarsi anche più volte durante la notte. E non finisce qui. Anche il reflusso gastroesofageo è un’altra possibile causa dei risvegli nei bambini di 6 anni. In questo caso, infatti, l’acido che risale nell’esofago può causare dolore e impedisce di respirare correttamente. La posizione sdraiata poi non fa che peggiorare i sintomi di questa patologia. Infine, alla base dei risvegli notturni potrebbero esserci allergie o problemi alimentari, che andrebbero a causare cattiva digestione e altri disturbi.
Emozioni e cambiamenti
E se il bambino non ha alcuna patologia né malattie in corso, allora le cause potrebbe essere di natura psicologica. In questo caso dobbiamo valutare la routine del bambino e individuare eventuali cambiamenti, anche nelle relazioni con i suoi coetanei. L’inizio della scuola, ad esempio, rappresenta una fonte di emozioni nuove e forti. Da un lato c’è la curiosità del bambino e dall’altra anche le aspettative di tutta la famiglia. Tutto questo può creare ansia, agitazione e stress, con inevitabili ripercussioni anche sul sonno. Un altro fenomeno è poi quello del “Restraint collapse”. In altre parole, dopo una giornata in cui hanno contenuto le loro emozioni, i bambini tendono a scaricarle a casa. E’ possibile perciò che siano più agitati e che anche il sonno diventi meno sereno. Inoltre, se il piccolo si addormenta con un genitori o in certe circostanze allora potrebbe svegliarsi se non lo trova più. Infine, se il bambino trascorre poco tempo di qualità con i genitori durante il giorno, e quindi mancano momenti di connessione, allora potrebbe ricercarli di notte svegliandosi.
Insonnia bambini 6 anni: come agire
Insomma, il problema dei risvegli notturni nei bambini di 6 anni è molto più frequente di quanto si possa immaginare e, per essere risolto in maniera definitiva, necessita di un approccio corretto. Se tuo figlio si sveglia più volte durante la notte, lascia da parte camomilla, melatonina e altri integratori. Considera invece di valutare ciò che fa durante il giorno, le attività, le relazioni con i compagni di scuola, il clima a casa. Chiaramente, quest’analisi dovrebbe essere il più possibile lucida e oggettiva e quindi richiedere il parere di un esperto del settore.
Risvegli notturni bambini 6 anni: corsi e consulenze
Io, ad esempio, come consulente olistica del sonno offro consulenze personalizzate per genitori di neonati e bambini che stanno sperimentando problematiche con il sonno. Metto a disposizione consulenze 1 a 1 ma anche corsi online. Il mio approccio è orientato alla valutazione delle abitudini e della routine giornaliera del bambino e mira a offrire un percorso su misura dei bisogni e delle necessità di tutta la famiglia. Non mi avvalgo di metodi duri, ma di strategie dolci e prive di traumi. Nel caso dei bambini di 6 anni, ad esempio, puoi acquistare “Sognando in grande”, un workshop di tre incontri pensato per risolvere una serie di problematiche: dalle regressioni del sonno alla paura di dormire da soli, ai risvegli notturni. Se desideri saperne di più o vuoi semplicemente conoscermi meglio, prenota subito una chiamata gratuita. Sarò felice di aiutarti!
