Un neonato dorme solo nel lettone. E’ normale? Assolutamente sì. Molti genitori, ancor prima di avere un bambino, immaginano che il piccolo dormirà sempre nel proprio lettino, magari anche tutta la notte. Spesso però le aspettative, così come alcuni falsi miti sul sonno dei neonati, giocano brutti scherzi. Nei primi mesi di vita, infatti, i piccoli hanno un alto bisogno di contatto, che li porta a ricercare frequentemente la presenza del genitore. E’ per questo motivo che i neonati si addormentano più facilmente in braccio o allattati al seno. E sempre per questo motivo è del tutto naturale che un neonato preferisca dormire nel lettone, accanto alla mamma e al papà. Il cosleeping è un fenomeno molto frequente nel primo anno di vita (ma anche a seguire) e non c’è nulla di sbagliato in questo. E’ altrettanto vero però che non tutti i genitori sono pronti ad affrontarlo e che, con molta gradualità, è comunque possibile abituare il piccolo a dormire nel proprio letto. Vediamo insieme come!
Neonato dorme solo nel lettone: benefici del cosleeping
Come anticipato, nei primi mesi di vita, i neonati si ritrovano ad affrontare una realtà molto diversa da quella a cui erano abituati. Nella pancia della mamma si sentivano al sicuro, protetti. Una volta fuori, tutto cambia ed è normale che siano più spaventati, nervosi e bisognosi di contatto. Questo li spinge a svegliarsi spesso durante la notte e a preferire l’addormentamento in braccio o sul petto dei genitori. Non solo, in questa fase i piccoli hanno bisogno di alimentarsi frequentemente, il che si traduce in numerosi risvegli notturni. Tutto questo può spingere i genitori a trasferire il bambino nel lettone, in modo da rendere le notti più sostenibili. Questa situazione può stabilizzarsi e perdurare anche per mesi o addirittura anni. A quel punto, è normale che i genitori sentano il bisogno di spostare il piccolo nel proprio lettino. In realtà, in questi casi, la paura più grande è che si crei dipendenza, ma non è così.
Un neonato che dorme solo nel lettone non è un bambino viziato o dipendente dalla mamma e dal papà. Al contrario, questo contatto offre tantissimi benefici sul piano dello sviluppo del bambino. I genitori che accolgono i bisogni dei piccoli li rendono infatti più sicuri e fiduciosi. In questo modo i bambini, crescendo, avranno la forza necessaria per diventare realmente indipendenti. Paradossalmente, quindi, il cosleeping favorisce l’indipendenza dei piccoli. Per questo motivo io lo consiglio, soprattutto se consente di rendere le notti più sostenibili. E non finisce qui. Dormire insieme permette anche alla mamma di reagire in tempo lampo se ci sono difficoltà o disagi per il neonato. Insomma, se un neonato dorme solo nel lettone, i vantaggi possono essere tanti.
Neonato dorme solo nel lettone: come dormire in sicurezza
A questo proposito, quello che dobbiamo fare è garantire che il piccolo dorma in assoluta sicurezza. Come? Innanzitutto è molto importante tenere cuscini, lenzuola, coperte lontano dal bambino/a. Questo vale per qualsiasi altro oggetto che potrebbe ostruire la respirazione del bambino/a o causarne il surriscaldamento. Un’alta percentuale di bambini che muoiono a causa di SIDS viene infatti trovata con la testa coperta dalle lenzuola, cuscino, o coperte. Un’altra regola importante riguarda la presenza di animali domestici nel letto. Se il bimbo dorme nel lettone, dovremmo evitare di far salire anche cani o gatti. Bisognerebbe evitare di dormire insieme al proprio neonato se fumate oppure avete preso droghe/farmaci che causano sonnolenza o se avete bevuto alcolici.
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Come abituare un neonato a dormire nella culla
E se il cosleeping offre davvero tanti benefici, è altrettanto vero che non tutti i genitori lo amano. Quindi, se tuo figlio dorme solo nel lettone e vorresti provare a spostarlo nel suo lettino, il mio consiglio è di cominciare a piccoli passi. Evita strategie dure e repentine, che seppur risolutive nel breve periodo, spesso portano conseguenze sul piano emotivo e comportamentale a lungo termine. Preferisci metodi dolci, senza traumi né pianti. A questo proposito, io posso aiutarti. Come consulente olistica del sonno di neonati e bambini, offro consulenze personalizzate e corsi per risolvere tutte le problematiche legate all’addormentamento e sonno da 0 anni in su. Utilizzo da sempre un approccio olistico e dolce, che prevede strategie personalizzate e su misura dei reali bisogni della famiglia. Con il mio aiuto, riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi senza passare per traumi o pianti del tuo piccolo. Puoi scegliere fra consulenze 1 a 1 oppure acquistare le mie guide e i miei corsi online. Se il tuo piccolo ha meno di 5 mesi, ti suggerisco di scegliere “Piccoli Sogni”. Per bambini dai 5 mesi ai 2 anni, invece, ho ideato “Dormire bene, vivere sereni”, un percorso high touch per risolvere tutte le problematiche del sonno tipiche di questa fase: regressioni, risvegli notturni, ecc.
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