I bambini che non dormono sono quasi sempre bimbi che stanno sperimentando una regressione del sonno. Quando un bambino non vuole dormire o ha difficoltà ad addormentarsi da solo, c’è infatti una causa ben precisa. In molti casi, le regressioni sono da imputare a fasi della crescita, che corrispondono a step cruciali e molto importanti. A 12 mesi, ad esempio, molti bambini tendono a ridurre le ore di sonno, sconvolgendo la propria routine. Questo accade perché, proprio a quell’età, i piccoli sperimentano un’importante tappa dello sviluppo, in cui acquisiscono nuove abilità. D’altro canto, se parliamo di bambini dai tre anni in su, il problema riguarda quasi sempre l’ansia da separazione. In questi casi, infatti, i bambini sono sempre più consapevoli e sviluppano un maggior attaccamento nei confronti dei genitori. Di conseguenza, vogliono dormire con loro, magari nel lettone, o possono sperimentare difficoltà nell’addormentamento.
Insomma, che si tratti di ansia o, semplicemente, di una fase di crescita, il risultato è sempre lo stesso. Siamo infatti di fronte a bambini che non dormono, dormono poco o non vogliono dormire da soli.
Bambini che non dormono da soli: come stimolare il sonno
Tutto questo può generare stress nei genitori, condizionando anche l’equilibrio e la serenità di tutta la famiglia. Per questo motivo, nel caso in cui dovesse presentarsi un fenomeno di regressione o il bambino dovesse manifestare ansia da separazione, il consiglio è di intervenire il prima possibile. A questo proposito, sconsiglio l’applicazione di rimedi fai da te. Molte persone, ad esempio, provano a fare uso di medicinali e integratori, come ad esempio la melatonina per bambini. Si tratta infatti di soluzione a breve termine che, pur tamponando il problema, rischierebbe di non risolverlo in maniera definitiva. In questi casi, piuttosto, è necessario andare a fondo, individuando le cause della regressione. Si tratta di un processo che non è affatto semplice e che per essere affrontato in maniera corretta deve essere supportato da un professionista del settore.
Io, ad esempio, mi occupo proprio di questo. Come consulente olistica del sonno per neonati e bambini, offro un approccio globale e completamente diverso da quello che applicano molte tate del sonno.
Un approccio dolce e senza traumi
Il mio lavoro consiste infatti nell’individuare le cause all’origine del problema e tracciare insieme ai genitori un percorso personalizzato per promuovere l’addormentamento dei piccoli. Insomma niente pianti né traumi, ma tanti consigli e strategie per adottare abitudini sane e instaurare una corretta routine del sonno. Non solo, oltre ad offrire consulenze 1 a 1, metto a disposizione anche corsi on line per genitori di neonati e bambini che non dormono più grandi. “Dormire bene, vivere sereni”, ad esempio, è un percorso rivolto a genitori di bambini dai 5 mesi ai 2 anni. Molto più di un semplice corso online, offre una strada mirata, passo dopo passo, per migliorare il sonno in famiglia. In particolare, potrai ricevere:
- Una valutazione del sonno
- Un video corso
- Materiale di supporto e workbook
- Accesso ad un gruppo esclusivo
- Incontri con le domande e risposte più frequenti
- Accesso a tutte le guide del sito
- Accesso a tutti i workshop live offerti sul sito
Non solo, potrai valutare anche di aggiungere la consulenza 1 a 1. Insomma, “Dormire bene, vivere Sereni” è un vero e proprio percorso high touch che ti permetterà di affrontare serenamente qualsiasi problematica del sonno. Imparerai a ridurre i risvegli notturni, gestire le regressioni e abituare il piccolo a dormire nel suo lettino. Tutto, senza pianti, e adottando solo una serie di buone abitudini quotidiane.
Bambini che non dormono: il corso per bimbi dai 2 anni in su
Se invece tuo figlio ha più di due anni, ti consiglio di acquistare “Sognando in grande”. Si tratta di un workshop di 3 incontri che ti aiuterà a:
- Gestire la giornata con attività, alimentazione + pisolini per favorire il sonno notturno
- Supportare il bambino verso l’addormentamento sereno e in autonomia
- Eliminare risvegli notturni
- Gestire il sonno durante cambiamenti: Nido, Vacanza, Malattia, Babysitter
- Capire quando e come spostarlo in cameretta
Nel primo incontro parleremo di come facilitare il sonno. In particolare, imparerai a gestire la giornata con attività, alimentazione e pisolini. In più saprai come e quando trasferire il piccolo in cameretta. Il secondo incontro, invece, è dedicato alla preparazione per andare a dormire. Parleremo quindi di come affrontare il lungo momento che va dalla cena alla messa a nanna. Imparerai ad aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi tranquillamente e nei tempi giusti. Infine, nel terzo incontro potrai acquisire tutte le tecniche per promuovere l’addormentamento in autonomia e imparerai a gestire ed eliminare i risvegli.
Se desideri saperne di più o vuoi semplicemente conoscermi meglio, prenota subito una chiamata gratuita di 15 minuti. Sarò felice di aiutarti!