Iniziare il nido o la scuola materna significa stare lontani o separati dai propri genitori o dai caregiver. Si tratta quindi di una condizione che può essere causa di allarme e ansia per i nostri piccoli. E’ normale che succeda! Sono stati con voi a casa o con una babysitter per tutti questi mesi, sanno di poter contare su di voi, ricevono tutto ciò di cui hanno bisogno da voi, siete la loro figura di attaccamento e l’immagine di sicurezza totale. E’ quindi comprensibile che la separazione da voi sia difficile! Un’altra difficoltà data dalla separazione è che non riescono ad “avere sempre voi in testa anche quando non siete fisicamente insieme” per così tanto tempo.
Asilo nido e distacco dalla mamma: come preparare i nostri piccoli
Proprio per questo è possibile che piangano quando li lasciate al nido, quando li riprendete o quando tornate a casa. Non solo, spesso potrebbero avere un comportamento appiccicoso nel pomeriggio e potrebbero svegliarsi di più durante la notte. Potrebbero avere maggiori difficoltà ad addormentarsi la sera perché forse questa separazione diventa troppo per loro. Pertanto, oggi vi darò alcuni consigli per aiutarvi a prevenire difficoltà nell’inserimento al nido e a prevenire peggioramenti del sonno.
Per prima cosa, parliamo del momento che precede l’inizio del nido. Prepariamoli!
1. Per i piccolini che cominciano il nido, è importante fare il gioco del bacio che vi ho descritto nel video dell’articolo sull’inserimento. Cosi capiscono sempre che torni.
2. Per i bimbi un pochino più grandi, potrete parlare e spiegare quello che succederà. Fate un po’ di gioco simbolico usando i giocattoli per dimostrare cosa accadrà.
Come salutarli
Poi un consiglio: quando cominciate a lasciare i vostri piccoli al nido e andare via, non salutate con il classico “Ciao!”. Questa parola indirizza il loro pensiero verso la separazione. Invece, se noi parliamo di cosa faremmo quando ci vediamo di nuovo ( es. “quando ti prendo oggi, andiamo a casa e mangiamo un gelato insieme”), il loro focus diventerà la connessione e l’essere insieme. Così sarà molto più facile salutarli.
Asilo nido e distacco dalla mamma: come gestire il ritorno a casa
Quando invece dobbiamo prenderli, a volte potremmo ritrovarli in lacrime. Voi siete il posto sicuro. E’ quindi assolutamente normale che con voi si lascino andare. È super importante lasciarli sfogare e accoglierli il più possibile in questo momento. Coccolateli, portateli in braccio e non nel passeggino, per esempio. Ecco alcuni consigli per aiutarvi.
1. Un termine usato da Dr Neufeld – un psicologo dello sviluppo e attaccamento – consiglia di ricollegarvi ogni volta che vi riunite e si fa in questo ordine: occhi, accenno della testa, sorriso. Quindi, guardatelo negli occhi, fate una domanda per fargli fare un accenno e poi provate a farlo sorridere. Saranno molto più sereni e si senteranno molto più connessi con noi. Per i piccolini ci concentriamo sui occhi e sorriso. Mentre crescono aggiungi l’accenno della testa.
2. Creare anche un routine quando li prendete può aiutare molto. Generalmente tendiamo a portare i piccoli al parco subito dopo e va bene. Tuttavia, è fondamentale riservarsi anche il tempo per ripristinare la connessione – coccole, in braccio, parlare con gli occhi e con il loro cuore. Al parco sono sempre distratti e non riusciamo a connetterci come serve.
Asilo nido e distacco dalla mamma: come comportarsi durante l’inserimento
Infine, giusto due parole riguardo alla gestione dell’inserimento. Il primo consiglio è di tenere il bambino in braccio finché sia lui a voler scendere ed esplorare la stanza. Lasciamo osservare per prima e quando è pronto scenderà da solo. Devono sperimentare un nuovo spazio in serenità prima e lo fanno nel posto sicuro – ovvero tra le braccia di mamma o papà. Lo stesso discorso vale per quando conosci la maestra o l’educatrice. Fai in modo che il bimbo vi veda sorridere e parlare insieme – è un modo per “trasferire” tra virgolette l’attaccamento o la sicurezza alla maestra. Il bimbo penserà: “Ah mamma sorride a questa persona, quindi lei è sicura!”
Infine, vi suggerisco di creare un momento durante la vostro routine pre-nanna, o anche prima, dove potete riempire il bisogno di essere vicini e connessi con voi.
Ovviamente ogni famiglia e bimbo vive questo momento in maniera diversa e, se avete bisogno di ricalibrare le vostre notti dopo l’inizio del nido, sono qui per voi.